Ieri, 24 ottobre, è entrato in vigore il “decreto fiscale” (DL 119/2018).
Tra le novità: per coloro che esercitano il commercio al minuto e attività assimilate scatterà l’obbligo della memorizzazione e trasmissione telematica dei corrispettivi dal 1° gennaio 2020 e sostituirà gli obblighi di registrazione dei corrispettivi (previste dall’articolo 24, primo comma, Dpr 633/192); l’obbligo, però, scatta dal 1° luglio 2019 per i soggetti con volume di affari superiore a 400mila euro.
Inoltre, si prevede che per il 2019 restano valide le opzioni per la memorizzazione elettronica e la trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi esercitate entro il 31 dicembre 2018
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