Lo spesometro “uccide” il documento riepilogativo

Nella circolare 1/E del 7 febbraio 2017 l’Agenzia delle Entrate precisa che, per gli invii previsti dal D.Lgs. 127/2015 (ma le medesime considerazioni riguardano anche il D.L. 193/2016), le informazioni da trasmettere riguardano le singole fatture emesse e ricevute. Tale regola riguarda anche le fatture attive e/o passive di importo inferiore ad € 300,00 per le quali è data facoltà di registrazione attraverso un documento riepilogativo.
Di conseguenza, è obbligatorio comunicare i dati relativi ad ogni singola fattura, indipendentemente dalla modalità di registrazione, anche per tali tipologie di fatture.
Da notare invece una diversa scelta per la scheda carburante utilizzata dai contribuenti per portare in detrazione l’Iva assolta sugli acquisti di carburante da autotrazione, che nel nuovo spesometro non dovranno più essere inseriti.

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